Difetti di vista

In condizioni normali le immagini giungono sul piano retinico maculare permettendo una visione nitida.

Quando il fuoco delle immagini è davanti alla macula si parla di MIOPIA, frequentemente dovuta ad un bulbo oculare più lungo, talvolta invece ad un aumento dell’indice di refrazione, come nella cataratta.

La miopia compare di solito nell’adolescenza e progredisce fino ai 20-22 anni per poi fermarsi. Presenta un carattere ereditario; in una piccola percentuale di casi la miopia progredisce anche dopo tale età, si tratta delle forme più avanzate in cui la lunghezza assiale raggiunge valori particolarmente alti e, spesso si associa ad alterazioni strutturali della periferia e della macula.

La correzione della miopia è con lenti concave che riportano il fuoco sulla retina, questo può essere fatto con gli occhiali e con le lenti a contatto.

Quando i valori di miopia sono inferiori alle 5 diottrie la qualità della vista è analoga, oltre tali valori la lente a contatto migliora il risultato finale.

Non esistono terapie mediche per evitare la comparsa o la regressione della miopia; sono stati proposti alcuni trattamenti che rallentano la progressione del difetto di vista, tra questi quelli che sembrano avere avuto i risultati migliori sono quelli che utilizzano un collirio ATROPINA, diluito fino a concentrazioni che non determinano una dilatazione della pupilla e, più recentemente, LENTI CON DEFOCUS.

In entrambi i casi il risultato finale è una miopia di entità minore.

Non utilizzare gli occhiali o utilizzare occhiali sottocorretti non ha mostrato nessuna interferenza con la progressione del difetto di vista.

La correzione della miopia può essere fatta anche con l’ORTOCHERATOLOGIA, utilizzo di lenti a contatto rigide durante la notte.

Quando la miopia è stabile e se esistono le condizioni (miopia non superiore alle 8 diottrie, cornea con conformazione e spessore nella norma) è possibile correggere in modo definitivo il difetto di vista con la CHIRURGIA REFRATTIVA, oggi effettuata con Laser molto sofisticati che consentono una riabilitazione rapidissima.

Quando il fuoco delle immagini si forma dietro la macula si parla di IPERMETROPIA, in questo caso la lunghezza del bulbo oculare è inferiore rispetto alla norma.

Se l’entità del difetto di vista non è elevata comincia a dare i primi disturbi nella visione per vicino ad una età che varia a seconda dell’entità del difetto di vista.
Nelle forme più accentuate può presentarsi con disturbi aspecifici quali la cefalea, l’offuscamento delle immagini per vicino, dopo un certo periodo la presenza di uno strabismo convergente.

Come la miopia ha un carattere ereditario e di solito non si modifica se non modestamente nel tempo, eventualmente riducendosi come entità.

La correzione avviene con occhiali o con lenti a contatto, entro certi limiti la correzione può essere effettuata con la chirurgia refrattiva.

Quando la responsabilità di una visione non a fuoco è legata a curvature non uniformi della cornea si parla di ASTIGMATISMO, in questa condizione arriveranno sul fondo oculare due immagini con fuochi diversi.

Si crea quindi una visione non a fuoco con una deformazione, allungamento delle immagini, di entità diversa a seconda del difetto visivo.

È un difetto di vista presente già alla nascita che non ha carattere evolutivo; le forme più modeste vengono rilevate casualmente durante un controllo della vista, le forme più accentuate per le difficoltà che il bambino presenta nella lettura o nella visione della lavagna a scuola o del televisore.

L’astigmatismo si può combinare con miopia o ipermetropia.

Si corregge con occhiali, con lenti a contatto morbide se di entità modeste altrimenti con lenti rigide, semirigide o gas permeabili.

Anche per l’astigmatismo è possibile una correzione con la chirurgia refrattiva.

La PRESBIOPIA è un processo fisiologico che interessa l’occhio dopo i 40 anni, si perde la capacità di mettere a fuoco per vicino, inizialmente si può supplire allontanando l’oggetto o la pagina da leggere.

Con il progredire della presbiopia si rende necessario l’utilizzo di occhiali per vicino che consentono di riportare il fuoco in modo corretto.

Nel mondo di oggi, in cui il lavoro con il computer costringe a lavorare su fuochi diversi le lenti a contatto progressive rappresentano la soluzione spesso migliore.

La chirurgia refrattiva per presbiopia è ancora in una fase di sviluppo con risultati non sempre soddisfacenti.